Il caso scoppiato alla Federico II: esami in cambio di prestazioni sessuali. Le parole del docente Angelo Scala
Le accuse sono molto gravi. Il Professor universitario Angelo Scala, tra i principali docenti di diritto in Italia, per la Procura di Napoli avrebbe chiesto prestazioni sessuali alle sue studenti in cambio degli esami. Per questo motivo è scattata la sua sospensione dalla cattedra.
Ci sono filmati e intercettazioni che i Pm Henry John Woodcock e Francesco Raffaele hanno a disposizione tra le prove raccolte dagli inquirenti. Oggi Angelo Scala ha rilasciato un’intervista pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno. Il docente si è difeso.
“Finché non ci sarà un regolare processo che dimostrerà la mia colpevolezza mi sento come il mostro sbattuto in prima pagina“, ha detto Scala che ha continuato: “Sono preoccupato per la mia famiglia, per mio figlio piccolo e per mia moglie che presto metterà al mondo una bimba“.
Scala ha affermato: “Non ci sono state denunce formali, io ho un ottimo rapporto con colleghi e studenti. Rispetto tutti, i ragazzi le loro famiglie, i giornalisti e la magistratura, ma spiegherò le mie ragioni nelle sedi opportune“.