Il farmaco anti artrite sperimentato a Napoli dal Prof. Paolo Ascierto insieme al collega Vincenzo Montesarchio ha effetti positivi
I ricercatori dell’Universita’ di Brescia hanno pubblicato i dati sui primi 100 pazienti con Covid-19 trattati con il farmaco antiartrite Tocilizumab presso gli Spedali Civili di Brescia: nel 77% dei pazienti trattati, affermano, le condizioni respiratorie sono migliorate o stabilizzate.
Si tratta della serie ad ora piu’ ampia al mondo di pazienti trattati con Tocilizumab, che fa seguito ai risultati incoraggianti ottenuti in 20 pazienti in Cina e nei primi due pazienti italiani trattati all’Ospedale Cotugno di Napoli.
I risultati saranno pubblicati sulla rivista Autoimmunity Reviews a luglio. Lo studio, spiega l’Universita’, “mostra che la polmonite Covid-19 con sindrome da distress respiratorio acuto e’ caratterizzata da una sindrome iperinfiammatoria e sostiene l’ipotesi che la risposta al Tocilizumab si associ ad un significativo miglioramento clinico“.
Anche l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha avviato uno studio sul tocilizumab, su 330 pazienti, che e’ al momento in corso.