Walter Ricciardi invita a contenere gli ottimismi sull’uscita dall’emergenza Coronavirus. Commissario e presidente dell’Iss, membro dell’executive board dell’Oms e consulente del ministero della Salute, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, in cui ha spiegato cosa dovrebbe accadere dopo il 3 maggio, data in cui scadrà la proroga del Dpcm, che chiude tutto e blocca gli spostamenti degli italiani.
Ricciardi parla della fase 2
Ricciardi ha ribadito che la normalità si avrà solo quando ci sarà un vaccino contro il Coronavirus: “Non capisco tutto questo ottimismo. Dobbiamo riflettere con attenzione sulla cosiddetta fase 2. La normalità ci sarà soltanto quando avremo un vaccino. Ora non si deve abbassare la guardia”.
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Per quanto riguarda la ripresa, invece, Ricciardi invita alla prudenza: “Vedremo dopo il 3 maggio e con molta prudenza. Poi, è chiaro, le decisioni le adotterà il governo, la comunità tecnico-scientifica darà delle indicazioni. Ma certamente non ci sarà il liberi tutti“.
In vista dell’estate in molti si stanno domandando se sarà possibile andare al mare, si è iniziato anche a ipotizzare come dovrebbe essere la situazione in spiaggia per evitare assembramenti, secondo Ricciardi, dovrà esserci il distanziamento sociale finché non ci sarà una cura specifica: “Fino a quando non avremo una cura specifica sarà sempre necessario il distanziamento sociale. Dunque, niente assembramenti, dobbiamo difendere la nostra salute”.
Per quanto riguarda il timore di una seconda ondata di contagi ancora più aggressiva, Ricciardi spiega: “Di solito le seconde ondate mostrano una aggressività maggiore perché in precedenza c’è stato un abbassamento dei livelli di guardia”.