Le attività che a partire dal 4 maggio il Governo potrebbe decidere di riaprire sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e anti-contagio
Tutto dipenderà dall’andamento della curva dei contagi e soprattutto dallo scenario che si prospetterà nei reparti di terapia intensiva in Italia. Il Governo vuole dare slancio alla fase 2. L’obiettivo è duplice: rilanciare l’economia del Paese e abituare fin da subito i cittadini a convivere con il coronavirus.
Dunque sono già previsti dei freni alle restrizioni sia per quanto riguarda l’isolamento di ognuno di noi che per la riapertura di alcune attività commerciali. Il giorno che dovrebbe far scattare il nuovo inizio dovrebbe essere il 4 maggio.
Sarà questa la data entro la quale l’esecutivo comunicherà le sue intenzioni. Intanto, secondo quanto riportato da Il Mattino, a riaprire potrebbero essere negozi di abbigliamento, di arredamento e tessili, con ingressi scaglionati, file e prenotazioni.
Resteranno chiusi i centri commerciali mentre dalla metà del prossimo mese potrebbero riprendere l’attività i tribunali e gli studi professionali. Invece, per quanto riguarda bar, ristoranti, e locali, la riapertura potrebbe arrivare entro la fine di maggio.
Sempre dal 4 maggio anche i cittadini, nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio (aspetto che riguarderà ovviamente anche le attività commerciali), potranno iniziare a circolare liberamente ma con l’obbligo di guanti e mascherine.
