Antonio De Pace ha ucciso la sua fidanzata, Lorena Quaranta. E’ accaduto a Furci Siculo, in provincia di Messina. Un omicidio rimbalzato agli onori della cronaca per la sua ferocia. Lei era una specializzanda in medicina, lui un infermiere al primo anno di odontoiatria, convivevano e lui l’ha uccisa, strangolandola.
I familiari non si spiegano perché tanta ferocia, come sia possibile che quel giovane a cui volevano bene come se fosse un figlio, abbia potuto fare questo a Lorena. L’omicidio sarebbe avvenuto a seguito di una tremenda lite, in cui lui accusava la giovane vittima di avergli trasmesso il Coronavirus, entrambi però erano risultati negativi al tampone.
La telefonata di Antonio De Pace ai carabinieri
Antonio, subito dopo aver ucciso Loredana, ha chiamato i carabinieri confessando l’omicidio e dopo ha provato a togliersi la vita. Durante il programma Chi l’ha visto è stata trasmessa la ricostruzione della telefonata del ragazzo ai militari: “Sì, ho commesso un omicidio, ho ammazzato la mia fidanzata (…). Non lo so manco io come l’ho ammazzata è lì, è stesa”.
La ricostruzione della telefonata