Le parole, in merito, del Sindaco Alfonso Golia
È bastato che qualcuno gli chiedesse, “come stai” per scatenare nervosismo e polemiche. Scenario Aversa, protagonista il paziente 1 finalmente guarito dal coronavirus ed uscito dopo i normali temi di quarantena per fare la spesa.
La storia è stata riportato da Il Mattino. “Un nostro concittadino, guarito totalmente, nel recarsi a fare la spesa è stato oggetto di invettive con scene di isteria assolutamente ingiustificata. Condanno questo atteggiamento e mi auguro che sia la prima e ultima volta che accade“, ha dichiarato il Sindaco Alfonso Golia.
Ma c’è anche la versione del titolare: “Un uomo hanno detto pretendeva di entrare nel market senza alcuna protezione. Il responsabile del market gli ha riferito che c’erano delle disposizioni da seguire, ovvero indossare guanti e mascherina, ma l’uomo con arroganza pretendeva di entrare e ne è nato un alterco“.
Ha spiegato l’avvocato Nicola Marino: “Al fine di poter meglio chiarire i contorni di una vicenda profondamente spiacevole per il cosiddetto caso 1 che, in virtù di testimonianze fuorvianti, rischia di passare come il prepotente di turno che, ad onta di ogni pericolo legato alla pregressa patologia sofferta, non evita di mettere in pericolo la propria e l’altrui incolumità. In realtà si poneva in fila per entrare in un supermercato ponendosi a distanza di sicurezza dalle altre persone, effettivamente privo di mascherina e guanti, non obbligatori. L’uomo spiegava che non vi era alcun pericolo, ma, nonostante tale ampia disponibilità a chiarire la sua vicenda, da uno dei presenti gli veniva richiesta addirittura l’esibizione della certificazione medica a riprova di quanto affermato. A tale richiesta, ovviamente, gli animi si surriscaldavano. Quanto verificatosi non accada più e che il caso 1 costituisca un caso pilota attraverso cui meglio gestire la fase post patologia, utilizzando meno istinto e più razionalità“.