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Coronavirus a Napoli, appello di una figlia: “Mio padre ha la febbre alta, non arriva risultato tampone”

E’ una attivista dei ragazzi di Barra, i giovani anti-camorra del quartiere alla periferia di Napoli, ad aver raccontato a Radio CRC, l’attesa drammatica che sta vivendo la sua famiglia. Il padre è rinchiuso in casa da giorni con la febbre alta, teme di aver contratto il Coronavirus, ma ancora non ha ricevuto l’esito del tampone.

La storia di una famiglia di Barra in auto quarantena in attesa dell’esito di un tampone

“Mio padre sabato pomeriggio è tornato dal lavoro con la febbre, quindi domenica mattina ci siamo subito messi in contatto con i colleghi, affinché venissero avvertiti. Il tampone è stato fatto domenica pomeriggio, per accertarci che non fosse Coronavirus, ma il risultato non è ancora arrivato e mio padre è ancora a letto con febbre alta”.

Intanto, mentre attendono l’esito del tampone, la famiglia si è messa in auto quarantena: “Coronavirus a Napoli, appello di una figlia: “Mio padre ha la febbre alta, non arriva risultato tampone”a perdere persone, i cittadini muoiono all’interno delle case – prosegue nella sua drammatica testimonianza -. Tutta la famiglia si è messa in auto quarantena per poter tutelare i vicini e tutti i cittadini campani perché comprendiamo la situazione di emergenza che si sta vivendo. I vicini, fortunatamente, ci aiutano nell’acquisto di beni di prima necessità, affinché non manchino in casa. Voglio precisare che mia madre è invalida, quindi la situazione ci preoccupa ancora di più. Nessuno è venuto incontro alle nostre esigenze. Se mio padre si aggrava come si fa?”.

Un appello disperato fatto con la speranza che qualcuno possa aiutare la sua famiglia in un momento così delicato e soprattutto per sapere quanto prima se il padre ha contratto il Coronavirus.

Coronavirus a Napoli, appello di una figlia: "Mio padre ha la febbre alta, non arriva risultato tampone"