Voce di Napoli | Navigazione

Covid19 in carcere, a Poggioreale comanda il narcos: “Stop alle rivolte”

Sarebbe stato Antonio Bastone degli scissionisti di Secondigliano a volere la 'pax' con gli agenti penitenziari. La lettera inviata ai giornali

Giorni fa sono terminate le rivolte scoppiate in tanti penitenziari d’Italia. Proteste portate avanti dai detenuti e che hanno visto molti di essi perdere la vita. Anche a Napoli, presso il carcere di Poggiorale ci sono state manifestazioni del genere.

Il picco più alto della tensione è stato registrato lo scorso 8 marzo. Oltre alla protesta dei detenuti all’interno del carcere, c’è stata quella delle mogli, le figlie e le sorelle all’esterno. La folla è stat in seguito accerchiata da un gruppo di agenti delle forze dell’ordine disposto in tenuta anti-sommossa.

Sul posto sono intervenuti anche entrambi i garanti per i diritti dei detenuti: quello metropolitano, Pietro Ioia e quello regionale, Samuele Ciambriello. Ufficialmente le proteste sono esplose a causa del rischio del contagio da coronavirus.

Pericolo che ha costretto l’autorità penitenziaria ad annullare i colloqui in carcere. In realtà il covid19 è stato soltanto la punta di un iceberg fatto di disumanità, sovraffollamento, degrado e pessime condizioni igienico-sanitarie.

Come riportato da Il Roma e scritto dal collega Luigi Nicolosi, ad aver sedato le rivolte e siglato una sorta di ‘pax‘ tra detenuti e agenti penitenziari, sarebbe stato un narcotrafficante. Si è trattato di Antonio Bastone, affiliato agli scissionisti di Secondigliano e arrestato nel 2009 dopo un breve periodo di latitanza.

Bastone avrebbe inviato al quotidiano e al Garante Pietro Ioia una lettera con la quale ha spiegato la sua strategia. Una mossa che avrebbe permesso di fermare le proteste e far rientrare la situazione alla normalità. Sulla vicenda sta indagando la Direzione distrettuale antimafia (Dda).

LEGGI ANCHE – L’opinione: “Altro che Covid19, è lo stato ad aver abbandonato agenti e detenuti”

covid carceri boss rivolta vocedinapoli.it