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Coronavirus in Campania, altri 4 morti nell`area vesuviana. Il numero delle vittime sale a 39

Il Coronavirus continua a mietere vittime. Solo nella giornata di oggi e la notte scorsa sono 4 le persone decedute col Covid-19: 2 pazienti a Castellammare, 1 a Portici, 1 a San Giorgio a Cremano. Tutti dunque nella zona vesuviana della citta` di Napoli. Il numero dei decessi in Campania sale a 39, con 936 positivi al test del tampone.

CASTELLAMMARE DI STABIA

Due malati di coronavirus di Castellammare di Stabia morti nella notte. Lo comunica il Comune con una nota: ”Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Na 3 Sud, diretto dalla dottoressa Adele Carotenuto, ci ha comunicato un quadro dettagliato in merito alla situazione della diffusione del contagio del coronavirus (Covid-19) a Castellammare di Stabia.

Purtroppo ci sono da registrare due decessi di cittadini stabiesi risultati entrambi positivi al coronavirus (Covid-19): si tratta di un 69enne deceduto nell’ospedale San Leonardo e di un 79enne che era ricoverato all’ospedale di Boscotrecase”. Per il 69enne, l’esito del tampone positivo e’ giunto post-mortem. Anche per il 79enne l’esito del test Covid-19 e’ giunto poche ore prima del decesso.

Entrambe i pazienti erano giunti in ospedale a inizio settimana. Una ventina le persone in pre-triage all’ospedale San Leonardo, non tutti cittadini stabiesi. Sono al momento 88 i cittadini stabiesi posti in isolamento domiciliare fiduciario con sorveglianza attiva, che hanno avuto contatti con persone risultate positive al virus o con casi sospetti. E’ guarita, infine, la prima stabiese contagiata dal coronavirus, la maestra della scuola Don Bosco di Torre del Greco, per la quale l’esito dell’ultimo tampone effettuato a seguito delle cure mediche e’ risultato negativo.

PORTICI

Si tratta di una donna di 69 anni di Portici, ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Loreto Mare di Napoli. La donna, secondo quanto riferisce il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, è deceduta a causa di un infarto in seguito ad insufficienza respiratoria causata dall’infezione virale. “Sembrerebbe – spiega Cuomo – non avesse altre patologie pregresse”. Il primo cittadino porticese esprime “affetto e cordoglio ai figli, ai parenti e all’intero quartiere dove la signora viveva e ci uniamo tutti al loro dolore, che è anche il nostro”.

SAN GIORGIO A CREMANO

La comunità di San Giorgio a Cremano, provincia di Napoli, piange la sua prima vittima del coronavirus. Si tratta di un uomo di 86 anni, ricoverato da quattro giorni in ospedale. “Oggi è un giorno di lutto per la nostra città”, scrive il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. “Oggi più che mai – aggiunge – è il giorno della prova per la nostra città; è il giorno dell’unione per affrontare questa guerra che rischia di strapparci altri conoscenti, amici, parenti. Questo non succederà solo se useremo tutta la nostra responsabilità. Dobbiamo restare a casa, uscire solo per le attività indispensabili, lavarci le mani appena possibile, distanziarci dalle altre persone quando le incrociamo: l’alternativa è il dilagare della pandemia, la morte di tanti di noi”. Zinno fa sapere che “mentre aspettiamo la pubblicazione del nuovo decreto legge approvato dal Governo io e i miei collaboratori siamo a lavoro per un’ordinanza che restringa ulteriormente la mobilità di persone sul territorio perché è mio dovere fare di tutto perché la nostra comunità sangiorgese sia quanto meno colpita da questo male. Solo insieme possiamo farcela. Restiamo a casa”, conclude.

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