Per far fronte all’epidemia e contenere il Coronavirus, Amazon pone un freno e limita gli ordini: stop ai beni che non sono di prima necessità.
IL COLOSSO
Il colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos si adegua alle restrizioni più severe adottate per contrastare la pandemia in corso. La precedenza, infatti, sarà data ai beni di prima necessità: in tal caso la spedizione verrà garantita. È la società stessa ad averlo precisato in una nota. L’obiettivo è tutelare i propri lavoratori, evitare ai corrieri viaggi inutili e ridurre il personale nei magazzini. Così facendo, si vogliono diminuire i contatti, arginando la rapida diffusione del virus.
LA NUOVA DISPOSIZIONE
La disposizione è valida da sabato 21 marzo. “Smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it sia su Amazon.fr“. Così si legge in una nota diffusa da Amazon. Dalla società, inoltre, hanno tenuto a precisare che tutti gli ordini già effettuati saranno regolarmente consegnati. Da Amazon, inoltre, fanno sapere: “Comprendiamo che questo è un cambiamento per i nostri partner di vendita e apprezziamo la loro comprensione.