Dal congedo parentale straordinario con retribuzione al 100% al bonus baby sitter di 600 euro alla sospensione dei mutui per 18 mesi. Sono le principali novità emerse dalla bozza del decreto (soggetta a limature) sugli aiuti alle famiglie per fronteggiare l’emergenza coronavirus che il governo dovrebbe approvare domani in Consiglio dei ministri. Vediamo punto per punto.
Sospensione mutui
E’ prevista “la sospensione fino a 18 mesi del pagamento delle rate per mutui” sulla prima casa per chi ha subito una sospensione dal lavoro o un riduzione dell’orario.
Congedo parentale
I termini del congedo parentale sono anticipati dalla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, in un’intervista ad Avvenire. “Le famiglie potranno chiedere il
congedo dall’entrata in vigore del decreto con effetto retroattivo. Questa misura, che avrà una durata di 15 giorni (fino a, ndr) e prevederà un’indennità parametrata alla retribuzione per tutti coloro che hanno figli fino a 12 anni e senza limiti di età per chi ha figli disabili, sarà accessibile a tutti quei nuclei che ne hanno bisogno”, dichiara Catalfo, precisando l’assenza di “vincoli di accesso” per genere e reddito: potranno utilizzarlo alternativamente le mamme sia i papà che non siano già in lavoro agile.
In particolare un’ipotesi è quella di un congedo speciale al 30% per i figli fino a 12 anni (e senza limiti di età per i figli disabili), che salirebbe all’80% per i redditi bassi. Stessa indennità, al 30%, sarebbe riconosciuta anche agli autonomi e agli iscritti alla gestione separata Inps. Prevista l’assenza senza perdere il posto di lavoro anche per chi ha figli minori oltre i 12 anni.
Bonus baby sitting
Per il 2020 “è riconosciuta la corresponsione di un bonus di 600 euro ai nuclei familiari con figli minori fino a 14 anni di età per l’acquisto di servizi di baby-sitting per fare fronte agli oneri relativi alla sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”. “Nel caso di famiglie monogenitoriali il cui genitore appartiene alla categoria del personale sanitario ovvero dei ricercatori presso centri e istituti di ricerca impegnati a contrastare il diffondersi del Covid-19, il bonus è aumentato a 1000 euro”. La misura, si legge nella relazione illustrativa, “mira supportare le famiglie in difficoltà che a causa della sospensione scolastica, la cui durata dipenderà dal decorso dello stato emergenziale, non possono attendere alla cura quotidiana dei figli”.
Cig per tutti
La cassa integrazione in deroga viene estesa a tutti i lavoratori dipendenti, anche agricoli, non coperti dalla cig ordinaria e non tutelati da Fondi di solidarietà. La misura, ancora in via di definizione, vale per la durata dello stop lavorativo e non più di nove settimane. La relazione tecnica stima che possano essere interessati 2,6 milioni di lavoratori con stipendio medio di 1259 euro ma che possa essere la metà di loro a richiederla.
Quarantena come malattia
“Il periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva” dei lavoratori del settore privato “dovuto a COVID-19, è equiparato a malattia, ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento”. La bozza del decreto prevede che “il medico curante redige il certificato di malattia con gli estremi del provvedimento che ha dato origine alla quarantena con sorveglianza attiva o alla permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva” e “in deroga alle disposizioni vigenti, gli oneri a carico del datore di lavoro e degli Istituti previdenziali connessi con le tutele di cui al presente articolo sono posti a carico dello Stato. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo si provvede mediante uno specifico stanziamento creato in apposito Fondo” presso il Mef.