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Alessandra, muore a 32 anni dopo il parto: “Sentiva che qualcosa non andava”

Sarà l’esame autoptico a fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte di Alessandra Maronelli, la donna di 32 anni originaria di Torre Annunziata, deceduta poco dopo aver partorito la sua bambina. E’ riuscita a stringerla al petto per qualche secondo, poi ha perso i sensi ed è morta.

Potrebbe essere stato un edema polmonare ad ucciderla, ma la certezza la darà soltanto l’esito dell’autopsia. Intanto c’è dolore e sgomento nella famiglia della giovane donna, già madre di due bambini. Nessuno riesce a spiegarsi cosa sia potuto accadere e come sia possibile morire così.

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Secondo quanto riportato da Il Mattino, un cugino di Luigi, marito di Alessandra, ha raccontato che la giovane madre quella mattina aveva la sensazione che qualcosa non stesse andando bene. La donna avrebbe fatto una chiamata al suo compagno, dicendogli di non sentirsi tanto bene e di stare in ansia. Pare che gli abbia detto di sentire in cuor suo qualcosa che non andava e che avrebbe voluto un ricovero in ospedale, dove sono più strutturati in caso di emergenza. Dopo che la bambina è nata, pare che la famiglia soltanto dopo un po’ sia venuta a conoscenza di cosa stesse accadendo all’interno della sala operatoria.

“Questa mattina alle quattro, Alessandra aveva telefonato a Luigi, dicendogli di non sentirsi bene e di essere in forte stato di ansia. Sentiva in cuor suo – racconta – che qualcosa non andava. Voleva andare via. Voleva un ricovero in ospedale. Quella sala operatoria non era attrezzata per le emergenze. Quando la bimba è nata nessuno ci diceva nulla. Abbiamo capito tutto dall’arrivo di polizia e carabinieri”, queste le parole del cugino al sopracitato giornale. Su questo e le altre dinamiche farà luce l’indagine della Magistratura.