Le parole dell'allenatore del Bologna che oggi ha compiuto 51 anni
Di sfide e di partite ne ha giocate tante. Sinisa Mihajlovic sta però giocando da mesi la gara più importante: quella contro il tumore. L’allenatore del Bologna ha reso pubblica la cosa prima dell’inizio della stagione.
Da allora ricoveri, chemio, terapie, entrate e uscite dagli ospedali. Il tutto con l’affetto della squadra, della dirigenza, degli amici e ovviamente dei familiari. Oggi Mihajlovic ha compiuto 51 anni e per l’occasione riportiamo queste sue parole. Buon compleanno mister!
“Ho passato 4 mesi in una stanza, solo, sognando di respirare l’aria fresca, incazzandomi alla tv per le partite. Dopo l’ultimo ciclo non ho sentito la squadra per tre settimane, ero troppo debole, ora ci sarò sempre quando posso, perché mi fa sentire vivo.
So che non è la fine del percorso ma un po’ per me sì, perché sono uscito da quell’ospedale, spero da uomo migliore. Non mi sono mai sentito un eroe, aver coraggio non vince queste malattie, e voglio dire a tutti quelli che stanno passando la stessa esperienza che non si devono sentire meno forti se affrontano la malattia in modo diverso, non c’è da vergognarsi ad avere paura, essere disperati, piangere, l’unica cosa che non devono perdere mai è la voglia di vivere“.