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Coronavirus, sassaiola contro gruppo di studenti cinesi: psicosi sfocia nella violenza

Un gruppo di studenti cinesi è stato preso a sassate davanti all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. E’ stato uno dei docenti a raccontare l’episodio increscioso che dimostra come la psicosi da coronavirus stia sfociando anche in violenza.

La notizia dell’aggressione è stata data durante una conferenza stampa organizzata dalla dirigenza dell’Istituto, dopo che si sospettasse che una studentessa cinese avesse contratto il coronavirus dopo un viaggio nel suo paese d’origine. La ragazza era poi stata tenuta sotto osservazione all’Istituto Spellanzani, dove era stata sottoposta ai test ed era risultata negativa. Per cui si era trattato solo di un falso allarme.

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Probabilmente questa notizia avrà spinto il gruppo di giovani a commettere un episodio così violento. “L’episodio non si è verificato all’interno dell’Accademia e come ribadito nel corso della conferenza stampa di questa mattina, l’Accademia e’ la famiglia di questi ragazzi, che sono da noi tutelati al pari di tutti gli altri studenti. Posso testimoniare inoltre il clima di solidarietà che si è instaurato tra compagni di corso di ogni nazionalità sia al di fuori delle mura accademiche che durante le lezioni, che stanno proseguendo senza alcuna interruzione“, queste le parole di Loredana Rea, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, che ha spiegato l’accaduto all’AGI.

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