E’ durata otto mesi la latitanza del 27enne albanese Ervis Markya, evaso dal carcere di Carinola, in provincia di Caserta, nella notte del 26 maggio scorso. Markya è stato rintracciato e arrestato dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria alla festa di compleanno della fidanzata, che si stava svolgendo in un bar di via Cesare Rossaroli a Napoli.
I poliziotti si erano mimetizzati tra gli invitati. Cosi’ e’ finita la latitanza di Ervis Markja. dopo avere segato le sbarre della sua cella insieme con Adriatik Geka, tuttora latitante. A bloccarlo sono stati gli agenti del Nucleo Investigativo Centrale, coordinato dalla dottoressa Francesca Acerra e il Nucleo Regionale di Napoli.
Markja, di nazionalità albanese, era detenuto per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Geka, invece, per furto, lesioni personali e sequestro di persona. L’evaso e’ stato arrestato in via Cesare Rossaroll, nei pressi del bar “Cafe de Paris”. “Grazie all’intelligence del Nic regionale della Polizia penitenziaria – ha detto Ciro Auricchio, segretario campano dell’Uspp – e’ stata messa a segno un’operazione con la quale e’ stata dimostrata anche la capacita’ investigativa del Corpo. Gli agenti continuano a svolgere un lavoro inappuntabile, malgrado le difficoltà in cui sono costretti ad operare, fuori e dentro gli istituti penitenziari”.