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Agenti licenziati, Tony Colombo chiede l’aiuto di Salvini: “Che intervenga a difendere la polizia penitenziaria”

Dopo il licenziamento di 5 agenti della Polizia Penitenziaria che hanno suonato nella banda musicale al matrimonio di Tony Colombo e Tina Rispoli, il cantante neomelodico ha subito commentato la notizia sul suo profilo social, attaccando la decisione presa.

In un lungo post ha spiegato che si tratta di un episodio vergognoso, mirato più al processo mediatico contro il suo matrimonio che a una reale giustizia:  “Quello che hanno fatto oggi ai musicisti, che erano poliziotti penitenziari e che hanno suonato al mio matrimonio, è deplorevole e vergognoso. Non possiamo vivere, in un Paese in cui la giustizia mediatica comanda le aule dei tribunali. Sono stati puniti solo per colpa mia e per il caso mediatico che si è creato intorno a me, con accuse infamanti, denigratorie, allusive e distruttive nei miei confronti, che sono un uomo perbene e incensurato. Dov’è Salvini? Che intervenga a difendere la polizia penitenziaria, che difenda questi poliziotti! Io da oggi comincio a farlo, farò di tutto perché ottengano di nuovo il loro posto di lavoro“.

Un vero e proprio sfogo quello di Tony Colombo in cui chiede l’intervento di Matteo Salvini affinché riesca ad aiutare gli agenti licenziati, il cantante ha poi ribadito che si impegnerà con tutte le sue forze a far sì che queste persone riabbiano il loro posto di lavoro.

Il post di Tony Colombo