In scooter contromano in tangenziale. E’ accaduto la scorsa notte nel tratto tra Agnano e Pozzuoli quando alcuni automobilisti hanno visto sfrecciare almeno cinque scooter che percorrevano in senso opposto la corsia di destra a tutta velocità.
Come riportato da Il Mattino, non si sa se sia stata una bravata o forse un inseguimento. Certo però che solo per fatalità è stata evitata l’ennesima tragedia. Il pensiero di chi la scorsa notte guidava in tangenziale è volato subito al 25 luglio del 2015 quando il dj puteolano Aniello Mormile percorse con l’auto quello stesso tratto schiantandosi contro la vettura di Aniello Miranda, rimasto ucciso, proprio come la 22enne puteolana Livia Barbato che era in macchina con il dj.
Impatti frontali evitati per un soffio, ma soltanto grazie alla prontezza degli automobilisti all’interno della galleria tra Agnano e Pozzuoli dove non c’è la corsia di emergenza e i motorini erano quindi sulla carreggiata. Alcune delle auto sono state costrette ad un repentino zig zag per evitare l’impatto con i motorini spostandosi sulla corsia centrale. Erano almeno cinque gli scooter contromano avevano persino i fari spenti e segnalavano la loro presenza solo con i clacson. Su quasi tutti i motorini c’erano due persone a bordo, qualcuno anche senza casco e tutti avevano l’aspetto di ragazzi giovanissimi.
La volante della Polstrada, subito intervenuta, non è riuscita a fermare i ragazzi sugli scooter, ma sono in corso i rilievi grazie alle immagini delle tante telecamere presenti sulla tangenziale che hanno ripreso l’accaduto. Si proverà innanzitutto a rilevare i numeri di targa dei mezzi, poi si cercherà di comprendere il motivo per cui una decina di ragazzi hanno deciso di trascorrere così il sabato sera mettendo a rischio la vita propria e quella altrui.