Le rilevazioni dell'app 'iElezioni' ideata da Francesco Forte
“I sondaggi di queste settimane ci dicono che il centrodestra, vincente con Caldoro, potrà contare su 30 consiglieri regionali più il presidente, il centrosinistra con De Luca su 12 o 13, e il 5 stelle su 7 o 8“. È la sintesi di Francesco Forte, ideatore dell’App iElezioni, che ha lavorato sui dati pubblicati da siti e giornali. “Abbiamo lavorato sui dati di Index Research e di Noto Sondaggi perché sono stati calibrati sulle regionali – ha proseguito Forte – Anche il sondaggio di Winpoll Arcadia darebbe gli stessi risultati perché il centrodestra é comunque in vantaggio. Secondo i dati di Noto, con Vincenzo De Luca al 32%, Stefano Caldoro al 41,5 e Ciarambino al 17,5% la coalizione di centrodestra avrebbe 30 consiglieri regionali, il centrosinistra 12 e i grillini 8. Nel centrodestra Forza Italia con il 13% ne avrebbe 9, la Lega con il 12,5% ne avrebbe 9, Fratelli d’Italia con l’11% ne avrebbe 8 e la lista Caldoro con il 5% ne avrebbe 4. Nel centrosinistra il Pd con il 15% ne avrebbe 7, la lista De Luca Presidente con il 6 ne avrebbe 2, lo stesso per Campania Libera, Italia Viva con il 3% ne avrebbe 1, i Verdi con il 2% non andrebbero a seggio. Con questo quadro sarebbero, poi, 8 per i grillini“.
“Secondo le valutazioni di Index – ha sottolineato Forte – la coalizione Caldoro con il 46% ne avrebbe 30, la coalizione De Luca con il 34% ne avrebbe 13 e 7 sarebbero quelli della Ciarambino con il 15%. Il primo partito del centrodestra sarebbe la Lega con 11 consiglieri eletti, al 16%, poi Forza Italia con 9 consiglieri al 13%, Fratelli d’Italia ne avrebbe 6 con il 10% e la lista del presidente 4 con il 6%. A Sinistra il Pd al 16% ne eleggerebbe 7, De Luca presidente al 5% ne eleggerebbe 2, Campania libera al 5 altri due, ad Italia viva con il 3% un eletto ed un altro ancora scatterebbe per le liste minori. Ai grillini 7 eletti. A queste analisi va aggiunta una considerazione. Per la coalizione vincente e’ facile immaginare che la ripartizione dei seggi subirà variazioni perché il premio di maggioranza fara’ scattare seggi, a danno dei piu’ grandi, per le liste cosiddette minori, quasi per tutte, mentre il centrosinistra vedrà dimezzati gli eletti“.
“Per il calcolo dei seggi – ha ricordato Forte – ci siamo attenuti alla legge“.

