La Procura di Nocera Inferiore ha disposto un’indagine su Clementino, dopo il concerto del rapper nella notte di Capodanno. Secondo gli inquirenti il cantante avrebbe inneggiato all’utilizzo della marijuana dal suo palco, lanciando gadget e facendo finta di fumarsi uno spinello.
Accuse che per Clementino sono del tutto insensate. In un’intervista a Repubblica ha detto che i suoi legali stanno seguendo l’intera vicenda: “Non ho inneggiato proprio a nulla: c’è una mia canzone che inizia così. E lo spinello di due metri che avrei fumato sul palco era di polistirolo. Era un gioco…“.
Sull’accusa dei gadget ha spiegato che rappresentano le sue varie canzoni: “I gadget? Siamo al paradosso. Si tratta di portachiavi con le mie canzoni, ci sono io vestito da Pulcinella o da San Gennaro in versione cartone animato, ne ho tanti a casa, ho montagne di scatole: la Digos può venire a controllare in qualsiasi momento. Alcuni di questi gadget sono verdi, quindi chissà cosa hanno pensato… Non ho distribuito assolutamente mai filtri, canne e marijuana dal palco“.
Ha ribadito di essere a favore della legalizzazione delle droghe leggere, ma per questo spiega, non vuol dire che debba essere indagato: “Ma come tutti i rapper, io sono da sempre a favore alla legalizzazione delle droghe leggere. Sono anni infatti che mi batto contro le mafie che fanno profitti sulle droghe e sulla Terra dei Fuochi. Quando hanno bruciato Città della Scienza ci ho girato il video di “‘O Vient”, ho scritto “Pianoforte a vela” e altre canzoni contro la criminalità. Perché se la prendono con gli artisti invece di combattere i veri criminali che inguaino la nostra società?”.
Il rapper ha detto che secondo lui potrebbe essere stato qualche avversario politico del sindaco di Nocera a creare tutta questa polemica, per gettare fango sul Comune. Intanto, il primo cittadino pare che abbia sospeso l’erogazione dell’onorario al rapper, in attese che le indagini facciano il loro corso. “Sto consultando i miei avvocati – ha spiegato Clementino – anche per capire se ci siano gli estremi per una querela, io non ho fatto niente, lo ripeto. E allora perché la mia immagine finita così su tutti i giornali e i siti internet deve essere rovinata?“.

