Rino Sciuto è l’ex investigatore del Ros dei Carabinieri che per mesi ha seguito Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa. Ospite a Quarto Grado, Sciuto ha confermato che Logli è un uomo furbo, scaltro, che non lascia nulla al caso.
Il giorno in cui avvenne il famoso ed anomalo sopralluogo, Logli parlando ore dopo al telefono con Sara giustificò la sosta nella stradina per espletare impellenti bisogni fisiologici. Eppure, sottolinea Sciuto, Logli si trovava a pochi metri da casa. Perché non arrivare fin li per usare comodamente il bagno?
Logli sapeva di essere intercettato
Per gli inquirenti, nel corso di quella telefonata con Sara Calzolaio, Logli sapeva benissimo di essere intercettato. Quelle frasi così precise, dettagliate ed articolate riferite all’attuale compagna, servivano proprio ad essere ascoltate. Logli voleva che sentissero esattamente ciò che stava dicendo. Riteneva, infatti, che gli inquirenti fossero già consci di un suo coinvolgimento nella sparizione di Roberta e per questo aveva bisogno di rassicurare circa la sua totale estraneità ai fatti.
Inoltre, pare che Logli si sia fermato in quella stradina per capire esattamente cosa poteva aver davvero visto Loris Gozi, il supertestimone che fino a quel momento non si era ancora palesato.
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