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Gaia e Camilla, la testimonianza di un 15enne: “Le ho viste volare in aria”

Le ho viste volare in aria e ricadere sull’asfalto, non potevo crederci, pioveva, ho chiamato subito i soccorsi”. Sono queste le parole di Matteo (nome di fantasia, ndr), il 15enne tra i principali testimoni del terribile incidente che la sera del 21 dicembre è costato la vita a Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann.

Il 15enne conosceva di vista le due ragazzine perché le aveva incontrate in diverse occasioni nei locali frequetati da coetanei. Matteo era sullo stesso lato della corsia da dove le due ragazzine hanno attraversato la strada, vicino al sottopasso. Stava aspettando di passare, ma il semaforo era rosso per i pedoni. “Ero in attesa e guardavo a sinistra, per vedere se le macchine stessero rallentando, quando le ho viste mentre venivano travolte dall’auto”. Matteo è stato, infatti, uno tra i primi a chiamare i soccorsi.

Un’altra testimonianza arriva invece da un 16enne che, come rifersce il Corriere della Sera, avrebbe persino sentito le ragazze urlare “corriamo, dai che si fermano!“. Parole che fanno venire i brividi e che metterebbero Gaia e Camilla ancora in un’altra posizione.

Le parole della Bongiorno

Intanto, l’ex ministra Giulia Bongiorno, avvocato della famiglia di Gaia ammonisce: “Non è un videogioco – ha detto al Corriere della Sera – Ci sono due ragazze morte, due ragazze in carne e ossa, e quattro genitori che, di fronte a quello che sta succedendo, ogni giorno sentono amplificare il proprio dolore”. “Si va – ha aggiunto – alla ricerca spasmodica di novità, di dettagli a effetto. Proliferano testimoni mediatici che raccontano fatti spesso in contrasto tra loro. E ogni elemento, nonostante le contraddizioni, viene amplificato come fosse la verità. Con conseguenze gravissime”.

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