Voce di Napoli | Navigazione

Supermamma denunciata per maltrattamenti su minori, le accuse a Le Iene

Si chiama Germana Giacomelli e per molti nel Mantovano era considerata la supermamma. Aveva trasformato la sua casa in una comunità in cui accogliere bambini e ragazzi difficili, che le venivano affidati dai vari tribunali, dopo aver vissuto violenze o altri generi di problemi. Per lei e il suo collaboratore di 25 anni, il gip ha emesso un provvedimento cautelare di allontanamento dalla sua abitazione. La misura è scattata a seguito di un’indagine iniziata dopo che alcuni ospiti di quella casa si sono rivolti al programma delle Iene per denunciare cosa li sarebbe accaduto.

La Giacomelli è accusata di di maltrattamenti aggravati e continuati fino al 2019, molti dei quali su minori e alcuni anche su qualche disabile. Le giovani presunte vittime avevano rivelato che chiamavano la casa in cui vivevano “La casa degli orrori”. La polizia attraverso un’indagine ha recuperato alcuni documenti, che hanno permesso la richiesta della misura cautelare. Il legale della donna fa sapere che sono sereni e credono nella giustizia. Sconvolto il paese in cui si trova la casa famiglia che non si aspettava una notizia del genere.

LEGGI ANCHE: MALTRATTAMENTI A SCUOLA, URLAVA AI BIMBI “TERRONI”

In molti descrivono la supermamma come una donna un po’ burbera ma comunque di gran cuore. C’è anche chi ricorda che già 25 anni fa la donna era stata denunciata per maltrattamenti, ma alla fine il procedimento a suo carico fu chiuso. Addirittura Mattarella nel 2018 l’aveva inserita tra i 32 eroi civili che ogni anno premia. “Sono sorpreso – spiega il sindaco di Cavriana, Giorgio Cauzzigià quando avevo saputo del reportage delle Iene ero rimasto perplesso perché non avevo avuto alcuna avvisaglia. Appena questa mattina ho saputo del provvedimento cautelare. Ho chiesto all’assessore ai servizi sociali e agli uffici se avessero avuto sentore di qualcosa ma mi è stato risposto di no. Del resto, noi come Comune avevamo avuto a che fare direttamente con Germana solo quando erano interessati bambini del paese oppure quando frequentavano le nostre scuole. Per il resto, ad occuparsi dei ragazzi ospiti sono gli assistenti sociali dei Comuni di provenienza“.