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Con l’auto nel fiume, l’ultima disperata chiamata al 115: “Aiutatemi, sto annegando”

Recuperata, dopo quasi trenta ore, la salma dell’uomo rimasto intrappolato nella propria autovettura dopo aver tentato ieri invano di attraversare il Meduna dal guardo di Murlis, tra Cordenons e Zopola, nonostante il divieto di transito per maltempo.

Si tratta del 56enne Iris Soncin di Valvasone Arzene.

L’uomo aveva lanciato con il suo cellulare una richiesta d’aiuto sabato notte, ma poi era stato travolto con la sua auto dal fiume in piena morendo annegato. La telefonata al 115 di pochi secondi era disperata: “Aiutatemi, sto annegando“.

Le ricerche erano partite immediatamente ed erano proseguite per tutta la giornata di ieri, ma senza esito perche’ non e’ stato possibile raggiungere il mezzo per la violenza della corrente e per il livello dell’acqua, nonostante l’impegno dei Vigili del Fuoco.

Questa mattina, approfittando di un momento di calma del Meduna, i Vigili del Fuoco sono riusciti a raggiungere l’auto, ad imbragarla, a sollevarla e a trascinarla a riva. A quel punto e’ stato possibile anche estrarre il corpo dell’uomo ed a identificarlo.

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