Violenza contro un minore a Sant’Arpino, in provincia di Caserta. I carabinieri della Compagnia di Marcianise e della Stazione locale hanno arrestato un uomo, 34 anni e una donna, 30 anni, rispettivamente lo zio e la madre del bambino maltrattato. Per il nonno, invece, è scattato il divieto d’avvicinamento.
Il piccolo è stato picchiato più volte con bastoni e manici di scopa ed è stato umiliato ripetutamente, la madre, lo zio e il nonno lo chiamavano senza pronunciare il suo nome. L’indagine dei carabinieri è scattata in seguito alla denuncia di due insegnanti della scuola frequentata dal piccolo. L’attività investigativa è stata svolta con l’utilizzo di videocamere nascoste e intercettazioni ambientali per vedere cosa accadesse all’interno di quella casa.
Secondo l’ipotesi accusatoria del Gip, lo zio attaccava ripetutamente il bambino, utilizzando termini molto duri nei suoi confronti e maltrattandolo anche fisicamente. Il piccolo era sottoposto a continue vessazioni psicologiche, madre e zio non lo chiamavano per nome. Il tutto accadeva davanti al nonno che viveva anche lui in quella casa e pare che alcune volte lui avesse atteggiamenti violenti nei confronti del bambino. Al piccolo i familiari gli dicevano anche cosa raccontare alle maestre, qualora gli avessero domandato come si era procurato gli ematomi.
