La vicenda risale a metà del 2018
Antonella Casale accusava un forte dolore al fianco quando arrivò all’ospedale di Eboli. Da li il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli e in seguito ancora a Vallo della Lucania dove, dopo una flebo fu rimandata a casa.
Il dolore, però, non accennava a placarsi. Nuova chiamata al 118, nuovo lavaggio e nessun visibile miglioramento. Dopo l’ennesima corsa in ospedale per la 54enne non c’era più nulla da fare.
E ora, scrive Il Mattino, due medici del 118 sono stati rinviati a giudizio dal gup, Sergio Marotta. A comparire dinanzi ai giudici il personale sanitario che effettuò il primo soccorso alla donna.