I continui cambiamenti climatici sottopongono a un forte stress l’organismo. Cambi di temperature repentini, vento, freddo e pioggia sono i principali nemici della nostra salute. La conseguenza? Aumentano i picchi influenzali, i casi sono già 700mila e si intensificheranno in vista delle feste natalizie. Per evitare di passare il Natale a letto con la febbre, esistono alcune pratiche da seguire per aumentare le difese immunitarie. I noti rimedi della nonna diventano utilissimi per scacciare raffreddamenti e tosse.
Lo suggerisce Serena Missori, specialista in Endocrinologia e diabetologia e docente alla Sapienza Università di Roma, facoltà di Farmacia e Medicina, nei corsi di alta formazione in ‘Metodologie Anti-Aging e Anti-Stress’: “Quando il corpo inizia ad adattarsi a situazioni climatiche differenti – spiega l’esperta – il sistema immunitario reagisce per proteggerci e questo ‘lavoro extra’ necessita di un maggior contributo da parte nostra, mediante il cibo e piccole strategie quotidiane“.
Vediamo quali sono i consigli della specialista, che riprendono poi gli antichi rimedi della nonna.
- Tenere al caldo naso e gola: l’obiettivo è quello di portare calore e flusso di sangue alle stazioni immunitarie (il primo blocco difensivo) e di scaldare l’aria che inspiriamo per non far paralizzare i peli.
- Scoprirsi quando siamo al chiuso perché sudare per poi prendere di nuovo freddo quando si esce non è un buon modo per sfuggire dalle malattie da raffreddamento.
- Aumentare il calore: mangiare e bere minestre, brodi, the e infusi per aumentare il calore interno. Il calore, infatti, è il killer di virus e batteri: per questo il corpo si difende da questi con la febbre.
- Bere acqua, limone, miele e zenzero: per una sferzata d’energia, bevanda utilissima per disinfettare e lenire la gola.
- Utilizzare l’olio di mandorle: 2-3 gocce nel naso, per aiutare a prevenire irritazioni e secchezza della mucosa nasale.
- Bere un a tisana al tiglio: il tiglio è ‘febbrifugo’, fa abbassare la febbre, facilita l’espettorazione e la respirazione. È consigliato fare un infuso di 1 cucchiaio di foglie di tiglio in 1 tazza d’acqua calda a 70° per 5-7 minuti, poi filtrare e bere. Ripetere più volte al giorno.
- Assumere miele di tiglio: il miele è un prezioso alimento dalle molteplici proprietà benefiche. Quello di tiglio, favorisce la riduzione del mal di gola e della spossatezza grazie al contenuto glucidico.
- Consumare miele di manuka: l’arbusto che cresce in Nuova Zelanda e nell’Australia orientale ha proprietà antibatteriche.
- Preparare brodo di pollo e di ossi: vecchio rimedio della nonna che consente di ristorare velocemente la muscolatura catabolizzata dalla febbre alta e di riparare la barriera intestinale grazie alla gelatina. I vegetariani possono sostituire il brodo di ossi con brodo vegetale e integratori a base di collagene, glicina, glicosaminoglicani, glucosamina, acido ialuronico, condroitin solfato, sali minerali.
- Zenzero fresco: antinfiammatorio, antidolorifico e antiossidante, aiuta a contrastare il mal di gola, il raffreddore e i dolori, sbucciarlo e tagliarne fettine sottili da tenere in bocca contro il mal di gola e il raffreddore e/o grattugiarlo e aggiungerlo ad acqua calda da sorseggiare.