Ha un volto e un nome la tragedia avvenuta lo scorso sabato sull’Appia. Paolo Zimbardi, 12enne originario di Arienzo, è stato travolto da una Fiat Punto nella strada laterale dell’area Pip, nel territorio di Santa Maria a Vico. Il ragazzino, originario della frazione di Capodiconca, stava rientrando a casa dopo un pomeriggio passato con gli amichetti.
Era in sella alla sua bici quando è stato travolto da un 30enne, M.N. di San Felice a Cancello che viaggiava nella sua stessa direzione. La tragedia si è consumata a pochi metri dal Lidl, davanti agli occhi di alcuni testimoni che sostavano nelle loro autovetture. Sul posto, avvertiti dallo stesso conducente, sceso subito dall’auto per soccorrere il ragazzino, sono giunti immediatamente i sanitari del 118 di Maddaloni, che hanno cercato invano di rianimarlo, il piccolo era morto sul colpo. L’urto è troppo violento che sono state ritrovate le sue scarpe a circa duecento metri. Poco dopo sono arrivati i carabinieri della stazione locale agli ordini del maresciallo Conca, che hanno cercato di riportare la situazione traffico alla normalità e ricostruire la dinamica.
Dopo quindici minuti sono arrivati i genitori di Paolo. Urla disperate da parte della madre, che ha perso conoscenza quando le hanno detto che il suo Paolo era morto. Anche il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, subito allertato, era sul posto. Il corpo del 12enne, che frequentava la seconda media dell’Istituto comprensivo Galileo Galilei di Arienzo, è stato trasportato presso il reparto di Medicina Legale del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove nei prossimi giorni il magistrato di turno disporrà l’esame autoptico. Intanto, il 30enne guidatore della Fiat Punto, è stato sottoposto all’alcoltest, per verificare o meno l’assunzione di sostanze stupefacenti. I risultati dovrebbero arrivare nella mattinata di oggi e solo allora si capirà se l’uomo, che è indagato per omicidio stradale, sarà sottoposto a un regime di misura cautelare.