Sfortunato protagonista il legale Andrea D'Alia. Vittima dell'aggressione dei titolari di un supermercato di Torre del Greco
Ha fatto il suo lavoro di avvocato al meglio riuscendo a vincere la causa. Poi si è ritrovato le persone che sono uscite sconfitte dal processo all’interno del suo studio legale. Dopo aver rifiutato le loro “offerte” è partita la scena modello ‘Gomorra‘.
Protagonista di questa avventura, il legale Andrea D’Alia, 47enne di San Gennaro Vesuviano (località in provincia di Napoli). L’avvocato ha vinto una causa per fallimento che ha visto coinvolto un supermercato di Torre del Greco.
Come riportato da Il Mattino, D’Alia ha denunciato i fatti ai carabinieri: “Sono ancora sconvolto per quanto mi è accaduto. Sembrava di vivere una scena di Gomorra. Due persone, dopo aver ottenuto l’indirizzo dello studio dal mio assistito, si sono presentate a San Gennaro con la scusa di voler aprire una trattativa sulla vicenda giudiziaria. Io li ho ascoltati ma ho respinto le loro offerte, che ritenevo irricevibili sul piano giuridico. All’improvviso uno dei due ha estratto una pistola e l’ha puntata alla mia tempia, mentre entrambi tentavano di soffocarmi. Sono riuscito a fermarli divincolandomi e facendogli capire che facendomi del male non avrebbero risolto niente. Hanno desistito ma prima di andare via hanno distrutto il mio pc e portato via il mio cellulare“.