Il provvedimento è contenuto all'interno della manovra. Il primo cittadino, per il mancato pagamento di un tributo locale, può anche sequestrare beni
Un dispositivo che potrebbe rendere ancora più illiberale la manovra economica-finanziaria varata dall’attuale governo. Dopo le manette ad evasori e commercialisti e l’autorizzazione ad intercettare coloro che hanno avuto precedenti negativi con il fisco, ecco una nuova e discutibile proposta.
Secondo quanto riportato da Il Riformista, se la legge dovesse essere approvata così com’è, il Sindaco di una città può essere autorizzato a pignorare il conto corrente di un evasore di tributi locali. Scaduto il termine dei 60 giorni, se il pagamento non dovesse essere contabilizzato, ecco che può scattare la mannaia.
Non solo, gli amministratori locali possono anche disporre il sequestro amministrativo dei beni.