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Vergogna nel Napoletano, rinchiude il padre nel garage: “Costretto a vivere senza bagno, luce e acqua”

Figlio e nuora lo rinchiudono in garage per poter utilizzare l’abitazione di sua proprietà. Costretto a vivere in condizioni disumane, senza luce né gas e in totale assenza di servizi igienici, l’uomo, di 79 anni, decide di rivolgersi alla polizia locale per denunciare la vicenda. Dal Rione Salicelle di Afragola, in provincia di Napoli, parte così l’inchiesta.

Condizioni di degrado, senza umanità, senza nemmeno un bagno. Così era costretto a vivere l’anziano per colpa del suo stesso figlio. Oggi sono scattate le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Napoli Nors, contro il figlio e la nuora della vittima, rispettivamente 45 e 38 anni.

I due sono colpevoli di maltrattamento in famiglia e abbandono d’incapace a danno dell’anzio. L’ipotesi accusatoria, avvalorata dal giudice, conferma le condizioni di degrado in cui il poveretto era costretto a vivere nel box adiacente la propria abitazione.