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L’inferno della tangenziale, rapine a raffica grazie al caos lavori

I ladri agiscono mentre gli automobilisti sono bloccati nel traffico

Almeno 10 rapine. Gli autori sarebbero due malviventi a bordo di uno scooter, con il volto coperto dal casco integrale e armati di pistola. Il Mattino, ha riportato la testimonianza di E.E., 47enne vittima di uno dei tanti furti commessi sulla tangenziale di Napoli.

A raccogliere la sua storia, insieme alle altre denunce fatte a partire dal 15 ottobre, l’avvocato Angelo Pisani. Il povero E.E. si trovava nel traffico bloccato all’interno della sua auto. All’improvviso si sono avvicinati due uomini a bordo di uno scooter.

Il loro volto era – appunto – nascosto dai caschi. Quello seduto dietro al guidatore ha estratto una pistola e l’ha puntata in faccia al 47enne. Cercavano un orologio che non c’era. Infatti, E.E., non aveva nulla al braccio.

Quindi i due malviventi sono scappati via nel traffico. Ad agevolarli il blocco della viabilità causato dagli attuali lavori in corso. E.E. ha raccontato di aver visto i due rapinatori fare lo stesso nei confronti di altri 4,5 automobilisti.

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