Domenica sera l’ultimo aggiornamento sulla piccola Ginevra. La prima foto della piccola in compagnia del medico che l’ha operata e che il padre della bimba ci tiene a ringraziare particolarmente:
“Ginevra è ancora in rianimazione, monitorata H24……ma ci sono dei miglioramenti ringraziando Dio ed i meravigliosi medici ed infermieri della rianimazione dell’INI, anche se ci vuole ancora del tempo…..la degenza è ancora dura e abbastanza lunga.
Stasera inoltro questo post su facebook per aggiornare tutti voi della situazione di Ginevra, ma soprattutto per ringraziare PUBBLICAMENTE una persona, il nostro ” ANGELO CUSTODE “.:
Il Prof. che ha reso possibile tutto ciò….., il Prof. che da oltre due anni segue Ginevra passo dopo passo a livello neurochirurgico……, il Prof. che ha fatto divenire realtà il nostro arrivo/ricovero alla INI di Hannover…..,il Prof. che è stato oltre 11 ore in sala operatoria insieme alla sua equipe (29/10/2019), eseguendo un delicatissimo e difficilissimo intervento neurochirurgico senza ALCUNA….e dico ALCUNA complicazione neurologica……, il Prof. che Ginevra chiama ” suo salvatore “……il Prof. che noi ringrazieremo a VITA fino all’ultimo dei nostri giorni!!!!!!!!!!!!
Grazie a lui….. è rinata una famiglia intera, è rinata Ginevra….ma stavolta senza ” BATTERIO ” come lo chiama lei…..!!!!
GRAZIE MILLE DI CUORE….UN GRAZIE MILLE SENZA PRECEDENTI.
G R A Z I E Prof. Vincenzo Paternó
Con incondizionato ed immenso affetto…Fabio e Stefania…..genitori di Ginevra”.
“Mamma, quando ero in sala operatoria mi teneva la mano Gesù e mi diceva: Ginevra, non avere paura, andrà tutto bene”. E’ il racconto di Fabio, papà della piccola napoletana di 7 anni operata nei giorni scorsi in Germania per un tumore al cervello e ricoverata tutt’ora in rianimazione all’International Neuroscienze Institute di Hannover dopo l’intervento di 11 ore per estirpare il mostro.
“Amici – scrive il papà sulla propria pagina Facebook – come ben sapete Ginevra è ancora in rianimazione. Stamattina ha detto una cosa che ci fa essere ancora più ottimisti. Le stiamo facendo ascoltare mentre riposa, musiche rilassanti, canti religiosi. Ha detto a mia moglie e mia suocera testuali parole: Mamma, quando ero in sala operatoria (pensiamo sia stato quello il momento) mi teneva la mano Gesù e mi diceva: Ginevra, non avere paura, andrà tutto bene”.
Poi l’aggiornamento sulle condizioni: “Anche se lentamente, migliorano. Ci vuole del tempo ma noi aspettiamo con pazienza e Fede in Cristo. Non posso come mio solito che ringraziare questi meravigliosi medici, infermieri che lavorano incessantemente in questa struttura, svolgendo il proprio lavoro con professionalità e competenza”.
La piccola è stata sottoposta all’intervento grazie a una raccolta fondi che ha permesso di finanziare viaggio e operazione. Importantissimo il concerto di beneficenza a cui hanno partecipato ben 25 artisti napoletani. A dare l’annuncio dell’ingresso di Ginevra in sala operatoria è stato il papà, Fabio. L’uomo ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook con parole di incoraggiamento rivolte alla bimba. “Vai amore……vai e vinci!. Papà, mamma e Miriana ti amano più della loro stessa vita. Sei una guerriera, vai, spacca tutto e fa mbress’ che già ci manchi da impazzire! Ti amiamo. Gesù pensaci tu!”.
Sono ormai 4 anni che la bimba combatte contro il cancro. La malattia le è stata diagnosticata nel 2015 ed è già stata trattata per diciotto mesi con cicli di chemio, due anni fa al Pausillipon, a Napoli. Le cure sono poi proseguite al Bambin Gesù e al Gemelli, a Roma. Lo scorso maggio però il cancro è tornato e solo l’intervento in Germania le può dare una possibilità.