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Cori razzisti, frasi choc del capo ultra del Verona: “Balotelli non del tutto italiano”

Le folli dichiarazioni del tifoso veronese. Ieri il Presidente del club scarigero aveva dichiarato: "Non sono razzisti sono ironici"

Verona, ambiente ultra, è tutto normale. Luca Castellini, capo dei tifosi della squadra veneta, ha dichiarati ai microfoni di Radio cafè: “Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana, ma non potrà mai essere del tutto italiano. Ci sono problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?“.

Parole vergognose che ancora non sono state ufficialmente redarguite dai diretti interessati. Addirittura il Presidente della società scaligera, Maurizio Setti, ha affermato nel dopo partita: “Mi associo a quanto detto da Juric, in campo non abbiamo sentito nulla. So come funziona… i tifosi veronesi sono particolari e hanno un modo di fare simpatico di prendere in giro la gente. Ma il razzismo non esiste. E se esiste siamo i primi a condannarlo. Se due persone su 20 mila dicono qualcosa di diverso non bisogna estremizzare…li prendiamo e li radiamo dal calcio, la soluzione è questa. Non dobbiamo ricordarci della Verona di 30 anni, al giorno d’oggi siamo una società che ha nel dna lo sport: abbiamo tantissimi giocatori di colore, quindi il razzismo lo condanniamo. Ripeto, oggi dal campo non esiste nulla. I tifosi del Verona sono ironici ma non razzisti. Conosco Balotelli è una persona sensibile, forse oggi è altro oltre perché stavamo giocando e non si è sentito nulla. Ovvio che un gesto fatto da un giocatore del genere abbia una rilevanza diversa. Ho parlato con Balo, gli ho chiesto scusa se qualcuno ha detto qualcosa, ma non si è sentito nulla in campo. Stiamo ingigantendo qualcosa. A Verona non è successo nulla“.

Cori razzisti, frasi choc del capo ultra del Verona: "Balotelli non del tutto italiano"