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Ultrà ucciso, il tifoso napoletano: “Non l’ho investito e tifo Inter”

Sono passati nove mesi dalla tragedia di Milano. In manette il presunto colpevole che si è difeso dal Gip

È stato individuato e arrestato lo scorso 18 ottobre con la grave accusa di omicidio volontario. Lui si chiama Fabio Manduca e la storia riguarda la morte di Daniele Belardinelli, ultrà dell’Inter deceduto il 26 dicembre 2018 dopo alcuni violenti incidenti avvenuti tra la tifoseria dell’Inter e del Napoli.

La vittima è stata investita da un’automobile. Dopo le accurate indagini portate avanti dagli investigatori, sarebbe emerso che Manduca fosse al volante di quella vettura. Ma oggi quest’ultimo ha risposto al Giudice per le indagini preliminari (Gip):

Guidavo io quell’auto ma non l’ho investito io, io non sono un tifoso del Napoli, ma mi piace l’Inter, mi sono anche tesserato nella tifoseria dell’Inter il 21 dicembre scorso“. Cosi Manduca si è difeso davanti Gip di Milano Guido Salvini.

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