Ieri c'è stato l'atto conclusivo del procedimento di secondo grado
Si tratta di una delle organizzazioni criminali più potenti dell’area Nord di Napoli. Il sodalizio che ha ereditato parti di “potere”, territorio e attività illecite prima gestite dai Nuvoletta-Polverino.
Si tratta del clan Orlando per il quale ieri c’è stata la sentenza della Corte d’Appello. Confermate le assoluzioni di Gaetano Orlando, Lorenzo Nuvoletta e Crescenzo Polverino, già assolti in primo grado.
È stato ribaltato, invece, il verdetto su Raffaele Lubrano, prima condannato e poi assolto. Assoluzione anche per Raffaele Veccia, detto ‘o Maresciallo e Ciro Di Lanno. Stesso destino per un altro Di Lanno, Antonio.
Pena ridotta per Salvatore Ruggiero, che da una condanna a 14 anni di detenzione – avuta in primo grado – ne ha ottenuta una a 10 anni e 4 mesi. L’imputato è difeso dall’avvocato Raffaele Chiummariello.
Sconti anche per Raffaele Orlando (alias Papele, 9 anni e 4 mesi), Gennaro Sarappo (14 anni e 10 mesi), Mario Sarappo (4 anni), Armando Lubrano (10 anni), Vincenzo Lubrano (8 anni), Angelo Orlando (conosciuto come ‘o Malommo, 13 anni e 4 mesi), Angelo Di Maro (11 anni e 4 mesi).
E infine, Salvatore Aiello (assolto), Francesco Cincinnato (2 anni e 8 mesi), Mario Amitrano (assolto), Maria Rosaria Gagliano (1 e 4 mesi, pena sospesa), Claudio Visconti (confermata l’assoluzione), Vincenzo Esposito (condanna confermata a 4 anni), Fabio Pasquale Lucci (confermata l’assoluzione), Luigi Baiano (confermata l’assoluzione), Celestino Carbone (confermata l’assoluzione).