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Dal blitz contro l’Alleanza al dissequestro dei beni: accusato di estorsione, per i giudici è estraneo ai fatti

L'imputato, Gianluca Cimminiello, è stato difeso dall'avvocato Salvatore D'Antonio

Accusato di estorsione e i suoi beni sottoposti a sequestro, tra i quali cinque immobili e una ditta che si occupa di pratiche automobilistiche. Ieri, il Tribunale del Riesame, ha riconosciuto l’imputato Gianluca Cimminiello estraneo ai fatti.

Cimminiello, difeso dall’avvocato penalista Salvatore D’Antonio, era finito coinvolto e sotto accusa dopo il super blitz messo a punto dalle forze dell’ordine contro il sodalizio camorristico conosciuto come L’Alleanza di Secondigliano.

La difesa dell’imputato è riuscita a dimostrare le proprie tesi attraverso l’esibizione di prove e documenti che hanno portato i giudici della 12esima Sezione a disporre il nuovo provvedimento. Cimminiello era stato precedentemente accusato di aver praticato attività estorsive nei confronti di Marco Esposito, titolare dell’Hotel Virgilius.

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