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Salta la fermata perché non vede nessuno, autista preso a calci e pugni a Napoli

Non vede persone in attesa alla pensilina e decide di saltare la fermata ma poco viene preso a calci e pugni da un uomo che non digerisce la decisione dell’autista. E’ quanto accaduto lunedì mattina, 7 ottobre, in via Coroglio a Napoli, nel quartiere Bagnoli. Vittima il conducente dell’autobus dell’Anm della linea C1 che ha prontamente sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine.

Sul posto sono giunti polizia e carabinieri con l’autista portato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo dove è stato refertato per contusioni multiple con una prognosi di due giorni. Dopo essere stato dimesso, l’uomo ha formalizzato la denuncia. Secondo una prima ricostruzione, aveva da poco superato una fermata di via Coroglio in quanto non avrebbe visto passeggeri in attesa. Poco dopo, tuttavia, da un bar poco distante è uscito di corsa un uomo, noto nella zona, che avrebbe prima costretto l’autobus a fermarsi, poi una volta salito a bordo – secondo la denuncia dell’autista- lo avrebbe aggredito con calci e pugni per “vendicare” la mancata fermata.

“Con forte preoccupazione e rammarico – scrive l’Ugl Fna – ci vediamo costretti a denunciare l’ennesimo atto di aggressione perpetrato ai danni di un operatore di esercizio sulla linea C1 in via Coroglio alle ore 10 circa, durante l’espletamento del proprio turno di servizio. Tali eventi sempre più frequenti ed insostenibili, peraltro già più volte denunciati dalla scrivente, rivolti non solo nei confronti degli Operatori di Esercizio ma contro tutto il personale di Front-line, sta innescando un clima di incertezza sui livelli di sicurezza aziendale e forti malumori tra il personale.Pertanto, la scrivente O.S. chiede urgentissimo intervento aziendale presso gli organi preposti, al fine di trovare soluzioni utili a tale annosa problematica e nel contempo si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale ANM”.