È in Campania il più alto tasso di malati di cancro ai polmoni: la notizia arriva direttamente da “I numeri del cancro in Italia 2019”, nona edizione del volume nato dalla collaborazione tra l’Aiom( Associazione italiana di Oncologia medica) e l’Airtum (Associazione italiana registro tumori).
Nel libro sono presentate informazioni relative all’incidenza della malattia in Italia, sui tipi più diffusi, sul tasso di sopravvivenza e di mortalità. Nel 2019 sono stati registrati 371mila nuovi casi di tumore, mentre ci sono stati 179mila decessi. Il tumore alla mammella è il tipo di tumore più diagnosticato, mentre il cancro ai polmoni rimane la principale causa di morte per tumori.
Il volume, che mostra l’incidenza della malattia di regione in regione, ha anche messo in evidenza che in Campania detiene il triste record per quantità di tumore ai polmoni, cioè 112 casi ogni 100mila abitanti: nonostante ciò nel libro si precisa come il tasso di incidenza sia ovviamente maggiore in aree più popolose.
Per quanto riguarda la mortalità, sebbene i tre tipi di tumore più diffusi siano allo stomaco, ai polmoni e al colon, confrontando i dati più recenti con quelli che risalgono al 2016 si è constatato come la maggior parte di deceduti a causa di cancro ai polmoni siano prevalentemente uomini: 2.356, rispetto alle 790 donne. Il cancro allo stomaco invece ha causato 470 decessi tra gli uomini e 326 tra le donne, mentre quello al colon rispettivamente 906 e 716.
L’ultimo aspetto messo in evidenza dallo studio riguarda il tasso di sopravvivenza, che per il tumore ai polmoni a 5 anni dalla diagnosi è del 13%. Quanto al cancro allo stomaco, vi sopravvivono il 31 percento dei malati. In totale, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 50% tra gli uomini e del 59% tra le donne.