Una terapia innovativa per combattere la sofferenza cronica neuropatica ed oncologica
Arriva la strategia mininvasiva che grazie ad una stimolazione con degli specifici elettrodi è in grado di intervenire direttamente sul cervello in modo da indurre un’informazione di “non dolore”. Si chiama Calmare Therapy e viene praticata con l’ausilio di un macchinario speciale: il paziente si sdraia sul lettino e la terapia si realizza grazie ad elettrodi, simili a quelli che si utilizzano per un semplice elettrocardiogramma, che vengono posizionati in prossimità dell’area dolente.
La nuova strada per combattere il dolore cronico neuropatico ed oncologico, senza dover ricorrere agli oppiacei o a strumenti invasivi e senza effetti collaterali, si trova anche in Campania, a Scisciano, in provincia di Napoli. Qui, a Villa Arianna Hospital, centro residenziale per le Cure Palliative (Hospice) viene utilizzato un metodo assolutamente innovativo: la nuova frontiera della terapia del dolore.
Villa Arianna Hospital è, infatti, l’unica struttura Hospice in Campania dove viene adoperata la Calmare Therapy che risulta efficace anche in casi in cui non ci sono state risposte positive dall’uso di oppiacei o di strumenti invasivi, come gli stimolatori impiantati. Attraversi un ciclo di applicazioni, variabili a seconda della patologia e del dolore, la Calmare Therapy di Villa Arianna Hospital circoscrive la zona del dolore gradualmente e già dalle prime sedute, si percepiscono risultati concreti.
Nell’Hospice di Villa Arianna Hospital, inoltre, la cura del dolore e non si limita solo alla Calmare Therapy: ascolto e attenzione alle esigenze del malato rappresentano i principali aspetti a cui l’équipe coordinata dal dottor Andrea Piscopo, Medico Palliativista e Responsabile del Reparto, accompagna il paziente nel percorso di cura, in un ambiente moderno ed ospitale. Qui la legge 38 del 2010 viene recepita e applicata in tutti i suoi principi per l’aggiungere il diritto al benessere totale del paziente: viene garantito l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato, nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona.