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Governo, alla Camera la fiducia: via libera al “Conte 2” con con 343 ‘Si’

Oggi si è votata la fiducia al nuovo esecutivo a Montecitorio. Il premier: "Governo riformatore senza linguaggi aggressivi e fuori luogo"

Dopo il giuramento del neo ma non nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri da lui indicati al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governo “Conte 2” è stato atteso per la prova della fiducia.

Si è cominciato oggi alla Camera. A Montecitorio il Premier Conte ha presentato il governo da lui presieduto come riformatore e guidato da tre macro obiettivi: lavoroscuolauguaglianza sociale.

IL DISCORSO PER LA FIDUCIA – Il primo provvedimento dell’esecutivo è stato indicare l’ex Premier del Pd (ora alleato di governo con il M5SPaolo Gentiloni come Commissario presso l’Unione Europea. Il secondo, come annunciato da Conte, sarà rappresentato da un intervento sugli asili nido.

SALVINI E COMUNICAZIONE – Nel discorso del Presidente del Consiglio non sono mancate alcune frecciatine agli ex alleati di governo, ovvero i leghisti capitanati da Matteo Salvini: “Non avremo bisogno di dimostrare la nostra forza e azione di governo attraverso un uso inappropriato del linguaggio“.

ENERGIA E AMBIENTE – Un altro tema di cui ha parlato Conte è stato quello delle politiche energetiche e ambientali. “Stop alla cultura del rifiuto, si a quella del riciclo. Si alla ‘Green economy’ stop agli idrocarburi e ai combustibili fossili. Stop alle trivellazioni“.

I “CASI” AMATRICE – Poi le altre priorità: “È necessario ricostruire le aree distrutte dal terremoto. Poi bisogna mettere in campo politiche che tengano unito il paese che dovrà crescere economicamente in modo omogeneo. Inoltre va istituito un sistema fiscale giusto, dove le tasse siano più basse e gli evasori puniti“.

RIFORME E COSTITUZIONE – Infine, le conclusioni del discorso, sono state dedicate alle riforme costituzionali incentrate su tre obiettivi: diminuire i parlamentari, cambiare la legge elettorale e avvicinare i cittadini alle istituzioni con nuove forme di partecipazione politica.

EUROPA E SFIDA GLOBALE – Non poteva mancare la parte dedicata all’Europa soprattutto su due fronti, quello economico e quello dell’immigrazione. Sul primo Conte ha affermato di voler seguire l’indicazione del Presidente Mattarella in merito alla prossima legge finanziaria. Riguardo al secondo sono state annunciate misure rigorose ma umane, in accordo con l’Unione Europea.

In politica estera sarà data particolare attenzione alla situazione in Libia e nei Balcani. “Nell’attuale scacchiere geopolitico noi continueremo a stare in un contesto atlantico senza dimenticare le relazioni diplomatiche ed economiche con la Russia, l’Asia e i paesi emergenti dell’Africa e del Sud America“.

LA MANIFESTAZIONE Intanto all’esterno di Montecitorio è andata in scena la protesta di Lega e Fratelli d’Italia. I due partiti, ora all’opposizione, hanno organizzato una manifestazione contro il nuovo governo insieme ai propri sostenitori. La richiesta di Salvini e Meloni è stata quella di tornare al voto. Non sono mancate tensioni con le forze dell’ordine nell’area transennata prima dell’accesso alla Camera e qualche saluto romano. All’iniziativa ha partecipato anche il Presidente della regione Liguria Giovanni Toti.

IL “SI” DI MONTECITORIO – Dopo un’intera giornata di dibattito la Camera ha dato la sua fiducia al Governo “Conte 2” con 343 sì e 263 no.

IL VIDEO DELLA DIRETTA –

Governo, alla Camera la fiducia al "Conte 2"

Governo, alla Camera la fiducia al "Conte 2"