Studiati, inseguiti e rapinati dopo aver prelevato la pensione mensile, un coppia di anziani ultraottantenni non si è più ripresa dal trauma subito e da mesi preferisce non uscire più di casa. E’ l’incubo vissuto il 3 maggio 2019 dai coniugi residenti a San Marcellino di Aversa, comune in provincia di Caserta, pedinati e aggrediti da un uomo di 35 anni, residente a Torre Annunziata (Napoli), arrestato nelle scorse ore per rapina aggravata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord.
Sono stati i carabinieri della Compagnia di Aversa, guidati dal Maggiore Terry Catalano, ad eseguire il provvedimento arrivato al termine delle indagini coordinate dalla procura di Napoli Nord, guidata da Francesco Greco, che hanno consentito di identificare il 35enne grazie all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e dal riconoscimento da parte delle due vittime.
Il nome dell’uomo al momento non è stato ancora diffuso, su disposizione della Procura. Dalle immagini acquisite dai militari e dal modus operandi utilizzato, è facile ipotizzare che si è al cospetto di un rapinatore seriale.
Una mattinata da incubo quella del 3 maggio scorso per i due anziani, scesi di casa per recarsi all’ufficio postale e ritirare, così come all’inizio di ogni mese, la pensione. A seguirli, con la ormai nota tecnica del filo di banca, c’era il 35enne napoletano che ha studiato nel dettaglio i movimenti delle due vittime. Dopo essersi assicurato dell’avvenuto ritiro dello stipendio mensile, conservato nella borda della donna, il malvivente ha seguito la coppia fino al portone di casa dove si è avvinato con la scusa di chiedere delle informazioni stradali.
Una volta catturata la loro attenzione, il bandito è riuscito ad afferrare la borsa, scaraventando a terra l’anziana e scappando via a bordo di uno scooter Honda Sh con targa alterata da un adesivo che impediva di riconoscere le ultime tre cifre.
In seguito alla caduta, la donna ha riportato gravi ferite tanto da essere sottoposta a un intervento chirurgico. Dopo la convalescenza e la guarigione, i due anziani hanno iniziato a manifestare un profondo trauma di natura psicologica tanto da non uscire più di casa.