Avevano chiesto l’intervento di un’ambulanza per assistere il nipote 18enne, coinvolto poco prima in un incidente stradale. Quando sono arrivati i soccorsi a Sant’Antimo, comune a nord di Napoli, i due zii, uno di 35, l’altro di 43 anni, hanno preteso di salire a bordo dell’ambulanza. Non gradendo il rifiuto del personale medico, il più giovane dei due ha afferrato il braccio della dottoressa intervenuta e l’ha sbattuta a terra. Il 43enne, invece, si è prodigato nel minacciare la donna, promettendole gravi ritorsioni se non avesse permesso loro di presenziare ai soccorsi.
Impaurita, la dottoressa ha lasciato che i due entrassero in ambulanza e giunta al pronto soccorso ha dovuto anch’ella ricorrere alle cure di un collega, riportato cinque giorni di prognosi per una contusione al ginocchio e alla spalla. I due, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dai carabinieri della locale tenenza per minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.