Bagnanti incivili sulla spiaggia libera della Gaiola a Posillipo. Carte, piattini e bicchieri di plastica, buste, bottiglie di vetro e tanto altro. E’ l’eredità lasciata da chi usufruisce ogni giorno di uno dei luoghi più belli della città senza porsi il problema di preservarlo e lasciarlo in condizioni ottimali.
Una brutta immagine di degrado cittadino denunciata ancora una volta dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che redarguisce anche Asia, l’azienda comunale che si occupa della raccolta dei rifiuti.
“Una cittadina ci ha segnalato una foto che mostra come è ridotta al tramonto la spiaggia della Gaiola. I bagnanti abbandonano di tutto sull’arena: bicchieri, stoviglie monouso usate, bottiglie di vetro e resti di cibo. Un atteggiamento incivile e vergognoso che si somma alle carenze del servizio dell’Asia che non svuota regolarmente i cestini che, tra l’altro, sono pochi se rapportati alla mole di persone che frequenta la spiaggia durante i mesi estivi. Purtroppo l’intera area sembra essere terra di nessuno. Nessuno rispetta la Ztl della Gaiola, con automobili e motorini che sono spesso parcheggiati in sosta vietata, impedendo il passaggio ai mezzi di soccorso. Basti pensare che, quando c’è stato bisogno, i soccorsi sono stati costretti ad arrivare via mare”. Lo rendono noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla I Municipalità Gianni Caselli. “Abbiamo inviato una nota all’Asia chiedendo di effettuare lo svuotamento dei cestini con regolarità e di dotare l’area di un maggior numero di bidoncini. La spiaggia della Gaiola è un patrimonio paesaggistico della città e non possiamo accettare che sia ridotta in questo modo”.

