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Navigator campani contro De Luca, l’ultimo atto: via allo sciopero della fame

Inizierà lunedì 26 agosto lo sciopero della fame di alcuni dei 471 Navigator campani che da mesi stanno lottando contro la decisione del Governatore della Campania Vincenzo De Luca di non firmare la convenzione che consente loro di lavorare per i prossimi due anni.

IL PROGRAMMA – Alle ore 11, presso la sede della Regione Campania in via Santa Lucia a Napoli, ci sarà una nuova manifestazione, cui seguirà una conferenza stampa durante la quale sarà annunciato l’inizio dello sciopero della fame da parte di alcuni componenti del gruppo dei vincitori del concorso. La scelta di utilizzare questa estrema modalità di espressione – spiegano i Navigator campani in una nota – è dettata dall’atteggiamento del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che ad oggi non sta dando seguito agli accordi già sottoscritti nelle conferenze unificate Stato-Regioni del 17 aprile 2019 e del 27 giugno 2019, rifiutandosi di firmare la convenzione bilaterale che stabilisce esclusivamente le modalità di intervento con cui i navigator dovrebbero operare, contraddicendo così fondamentali principi costituzionali: il diritto al lavoro e all’uguaglianza. I Navigator campani, con questa battaglia di civiltà e tutela del sistema costituzionale, pertanto chiedono parità di trattamento con i vincitori delle altre regioni italiane e che venga rispettato il diritto al lavoro e al contratto.

“Si richiede -conclude la nota – l’intervento delle più alte cariche dello Stato, in primis, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come garante della Costituzione e rappresentate dell’unità nazionale”.