Il Presidente della Repubblica si è espresso pubblicamente al termine della seconda giornata di consultazioni
Dopo queste ultime quarantotto ore di consultazioni il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha tratto le dovute conclusioni rispetto al futuro del Paese. Dopo la crisi di governo concretizzatasi due giorni fa con le dimissioni del Premier Giuseppe Conte, al Quirinale si sono recati gli esponenti di tutte le forze politiche.
Forza Italia ha affermato che le strade maestre sono due: o il voto in tempi rapidi, o un governo di centrodestra che vedrebbe in coalizione, insieme agli Azzurri, la Lega e Fratelli d’Italia.
Proprio Giorgia Meloni è stata però decisa. Per la compagine nata sulle ceneri del Movimento Sociale e di Alleanza Nazionale, non ci sono altre soluzioni a quella delle elezioni anticipate.
Invece, il Partito Democratico ha rinnovato l’invito al Movimento 5 Stelle per un governo di scopo basato su di un’unità programmatica. Ma la sorpresa lanciata dal Segretario Nicola Zingaretti è stato l’aumento della “posta” in gioco: i grillini dovranno rinunciare alla legge che prevede la riduzione del numero dei parlamentari.
Il leader del Movimento, Luigi Di Maio, si è detto pronto ad eventuali elezioni. Allo stesso tempo ha elencato 10 punti programmatici per l’instaurazione di un nuovo governo. Mentre l’ex alleato Matteo Salvini, oltre a ribadire la volontà di andare al voto, ha manifestato la sua disponibilità a dare continuità ad un esecutivo giallo–verde ma soltanto a determinate condizioni.
Detto ciò, il Presidente Mattarella ha dichiarato che martedì sosterrà nuove consultazioni per arrivare alla migliore soluzione governativa per il Paese. Per il titolare del Quirinale la crisi va risolta in tempi brevi trovando un accordo tra i partiti.
