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Morto a Mykonos a 22 anni, l’autopsia: “Deceduto per annegamento”

È stato emesso il responso dell'esame autoptico. Antonio ha perso la vita dopo essere caduto in mare dall'acqua scooter

La tragedia c’è stata lo scorso sabato in Grecia. Antonio, 22 anni napoletano, è deceduto a Mykonos mentre era in vacanza. Molto probabilmente il prossimo venerdì i familiari del giovane torneranno in Italia con la salma di Antonio. Forse, stesso in giornata, saranno celebrati i funerali. Sono in corso le indagini portate avanti dalle autorità greche volte a comprendere l’esatta dinamica della vicenda.

Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, l’autopsia ha evidenziato che la morte di Antonio è avvenuta per annegamento. Il giovane è caduto da un acqua scooter con in sella un’amica. La moto era a una ventina di metri di distanza da loro e il 22enne è andato a prenderla. Nel salire a bordo ha battuto la testa (i medici hanno riscontrato un ematoma in testa) ed è annegato. Quando il gommone, con a bordo i soccorsi si è avvicinato, questi ultimi l’hanno tirato su. Probabilmente Antonio era già morto nonostante i tentativi per rianimarlo.

L’INCIDENTE – Ci ha raccontato un testimone che Antonio, “era sull’acqua scooter insieme ad un’amica prima che quest’ultimo venisse travolto da un’onda. Lo staff dell’azienda che aveva noleggiato il mezzo aveva immediatamente provveduto a soccorrere i due ragazzi che erano in mare“.

I SOCCORSI – Il testimone ha continuato: “Il giovane è stato tirato su e una volta a bordo il ha perso conoscenza. A quel punto sono scattate subito le prime operazioni di soccorso e rianimazione con massaggi cardiaci e defribillatore. Nel frattempo, una volta arrivati tutti a terra, è sopraggiunta un’ambulanza che ha trasportato il 22enne in ospedale. Una volta al nosocomio, è arrivata la notizia del decesso di Antonio“.

L’AUTOPSIA – Ha concluso il testimone: “Oggi (lunedì scorso, il 19 agosto, ndr) la salma sarà ad Atene. Il corpo senza vita di Antonio è a disposizione dell’autorità giudiziaria ellenica. Su di esso è stata ordinata l’autopsia. Poi i familiari potranno fare ritorno in Italia con il corpo del giovane“.  Infatti, la famiglia del 22enne è già in Grecia. Il risultato dell’esame autoptico ha chiarito il motivo che ha causato il decesso del giovane. Così, i genitori, possono tornare a Napoli con la salma di Antonio.

Morto a Mykonos a 22 anni, l'autopsia: "Deceduto per annegamento"