Si chiamava Simone Sebillo, 24 anni, il ragazzo deceduto nella notte tra giovedì e venerdì in seguito a un incidente strada sul corso Amedeo di Savoia a Napoli. Era alla guida del suo scooter, un Yamaha 125, quando è finito contro un cassonetto della raccolta differenziata perdendo la vita sul colpo. Con lui in sella al motorino c’era anche una ragazza di 25 anni, ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, al Cardarelli per un trauma facciale e la frattura scomposta del femore.
Si tratta della figlia dell’attrice Loredana Simioli, scomparsa recentemente dopo una lunga malattia e sorella dello speaker de “La Radiazza” Gianni Simioli. L’incidente è avvenuto intorno alle 3 di notte. Inutili i soccorsi per Simone, giovane chef di un ristorante di via Toledo. Le indagini sono affidata agli agenti della sezione Infortunistica della polizia stradale diretti dal capitano Antonio Muriano. Saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza a chiarire la dinamica di un incidente probabilmente dettato dalla velocità sostenuta con la quale procedeva lo scooter o da una distrazione del giovane che lo guidava.
Strazianti i messaggi sui social per Simone: “Questa mattina alle 2,20 circa un boato non si capiva, iniziamo ad uscire dalle case, la ragazza viene soccorsa da dei passanti, trasportata immediatamente in ospedale. Il Ragazzo non si muoveva già più. Le ambulanze sono volate sul posto non se perso nemmeno un minuto… ma l’impatto e stato troppo forte. L’unica cosa che diciamo R.I.P. SIMONE SEBILLO siamo vicini al dolore della tua famiglia … che questa mattina alle 5,40 ci ha straziato l’anima … noi non siamo riusciti ad andare a casa la gente che era lì, era in silenzio e rispetto, non potevamo lasciare Simone da solo … la poteva essere un figlio , un fratello, un nipote … ciao Simone”