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Dramma nel Napoletano: donna muore per un infarto, i soccorsi arrivano troppo tardi

Una donna è deceduta a causa di un infarto, probabilmente per il ritardo dei soccorsi. La tragedia è avvenuta a Quarto, in provincia di Napoli, ed è stata segnalata dal consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli:

“A Quarto una donna è deceduta a causa di un infarto e sembrerebbe del ritardo nei soccorsi. L’ambulanza allertata dai familiari sarebbe arrivata sul posto, infatti, oltre trenta minuti dopo la prima chiamata giunta al centralino del 118. Una situazione inaccettabile che fa rabbia. Non è possibile morire in questo modo, non è accettabile che un mezzo di soccorso non arrivi tempestivamente per prendersi cura di un paziente. Se l’ambulanza fosse giunta in tempo, la donna probabilmente avrebbe avuto buone possibilità di salvarsi. Bisogna assolutamente far luce sulle eventuali responsabilità, e bisogna farlo anche in fretta per rispetto della vittima e di una famiglia distrutta”.

“Chiediamo che venga subito aperta un’inchiesta meticolosa per trovare la quadra della vicenda e capire come sia stato possibile un ritardo così ampio. Occorre che il personale addetto – ha aggiunto Borrelli – sia preparato ad essere sempre tempestivo ed impeccabile, per garantire ai cittadini un diritto basilare che gli spetta, la tutela della salute. Vero è che in una città in crescita demografica come Quarto manca un presidio di primo soccorso. Vista la situazione attuale è necessario realizzarlo al più presto per evitare queste tragedie ed è questo che noi chiediamo alla Asl”.

L’Asl Napoli 2 Nord ha prontamente replicato e si è scagliata contro l’allarmismo del consigliere:

“Tale evento si è verificato in data 30 luglio in un’area di confine tra Quarto e Qualiano. La chiamata al 118 è giunta alle ore 22.30; alle 22.31 l’ambulanza con medico a bordo partiva da Varcaturo e alle 22.44 (13 minuti dopo) giungeva sul luogo del soccorso. L’equipe dell’emergenza rimaneva sul posto fino alle 00.07 del 31 luglio per effettuare tutte le manovre di rianimazione possibili. La distanza tra il luogo di partenza del mezzo e il luogo di arrivo è di 12 km, il mezzo lo ha percorso in 13 minuti contro i 17 minuti previsti dai navigatori satellitari”.