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“Volevano uccidere moglie e figlio del boss” e scatta il blitz, 5 arresti: in manette i figli del capo clan

L'operazione dei carabinieri contro il clan Graziano

È deceduto nel novembre del 2017 all’ospedale Cardarelli di Napoli. Era ricoverato presso il nosocomio napoletano per dei gravi problemi cardiaci a causa dei quali era stato operato due volte.

Stiamo parlando del boss di Quindici (località irpina in provincia di Avellino) Biagio Cava. Nonostante il suo decesso sono ancora molte le dinamiche criminali legate alla sua organizzazione. Ecco l’ultima vicenda balzata all’onore della cronache.

carabinieri del comando provinciale di Avellino hanno eseguito cinque arresti in seguito ad un’indagine della Direzione distrettuale antimafia (DDA). Tra le persone finite in manette vi sono Fiore e Salvatore Graziano i figli dell’omonimo capo clan.

Secondo quanto riportato da Il Fatto Vesuviano l’accusa è stata quella di aver organizzato l’omicidio, mai commesso, della moglie e del figlio di Cava. Tra gli arrestati anche due imprenditori legati al mercato delle pompe funebri.

Cava, arrestato nel 2006, era stato sottoposto al regime detentivo del carcere duro, presso l’istituto penitenziario di Sassari in Sardegna. L’ex boss ha scontato 11 dei 30 anni di galera ai quali era stato condannato, prima di essere scarcerato lo scorso mese di settembre dal Tribunale del riesame. Infatti i giudici, avevano accolto la richiesta dei legali di Cava motivata dalle precarie condizioni di salute dell’ex capo clan che non avrebbe potuto più sostenere il 41bis.

Cava ha preso parte alla guerra tra la NCO (Nuova Camorra Organizzata) e la NF (Nuova Famiglia) schierandosi al fianco di Carmine Alfieri prima e della famiglia Fabbrocino dopo. La sconfitta di Raffaele Cutolo ha permesso a Cava di concentrarsi sul suo territorio e di diventare il protagonista della violenta faida contro il clan Graziano. La cosiddetta faida quindicese vinta da Cava, ha causato la morte di almeno 50 persone tra cui la figlia 16enne di Cava, la giovane Clarissa (mentre è stata ferita l’altra figlia Felicetta). Il tutto avrebbe avuto definitivamente inizio quando Biagio Cava ha fatto uccidere Eugenio Graziano, futuro reggente del suo clan.

"Volevano uccidere moglie e figlio del boss" e scatta il blitz, 5 arresti: in manette i figli del capo clan