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Napoli, aumentano e crescono le montagne di spazzatura: “Inutili le segnalazioni ad Asia e Municipalità”

In molti quartieri popolari ci sono sacchetti e rifiuti ingombranti che da mesi sono accumulati in strada. Il caso di San Ferdinando

Dal mese di giugno le temperature qui in città hanno raggiunto picchi altissimi. A Napoli d’estate e con questo caldo il problema legato alla spazzatura è diventato molto più grave. Basta farsi una passeggiata per alcuni punti critici della città e accorgersi del degrado e l’abbandono in cui versano molte zone popolari.

In questo caso è giunta alla nostra redazione la segnalazione di un cittadino residente ai Quartieri Spagnoli, zona San Ferdinando. Una denuncia vera e propria documentata con fotografie che non possono mentire.

È da più di un mese che quasi quotidianamente provo a chiamare l’Asia senza successo. Ho dovuto accontentarmi dei messaggi inviati alla loro pagina Facebook dove mi hanno risposto con frasi automatiche. Lo stesso per quanto riguarda la Municipalità. Telefonate e mail con tanto di foto allegate. Almeno dagli uffici di via Gennaro Serra mi hanno risposto dicendomi che la segnalazione è stata accolta e inoltrata al responsabile territoriale dell’Asia. La stessa risposta che mi ha dato il responsabile di quest’ultima. Intanto, però, la spazzatura è sempre lì e la discarica continua a crescere. Non nascondo la grande inciviltà di molte persone ma le istituzioni non possono ignorare questo scempio. Vanno tutelati i cittadini educati che pagano le tasse e fanno la differenziata. Così si dà ragione a chi vive nell’illegalità e nell’inciviltà“.

Un appello indiscutibile. Eppure il problema non è stato risolto. La Municipalità ha accolto le segnalazioni e le ha inviate all’Asia. Quest’ultima, il cui call center non risponde più, ha garantito la raccolta dei rifiuti senza poi attuarla. E così la monnezza ha continuato a prosperare invadendo interi quartieri e costringendo i cittadini a fare slalom tra sacchetti, resti di mobili, cartoni, elettrodomestici e materassi.

Ovviamente una delle cause più gravi di questa situazione è da riscontrare nella palese inciviltà di molti napoletani. Tanti di essi amano urlare “difendo la città” per poi mortificarla ogni giorno con questi comportamenti da terzo mondo. Una prassi che ha penalizzato le tante persone per bene e rispettose della cosa pubblica.

Peccato perché qualche settimana fa l’Assessore Raffaele Del Giudice aveva pubblicamente dichiarato che il problema rifiuti era stato risolto con la raccolta delle ultime “montagnelle” di spazzatura presenti in città. È evidente che l’ex Vice sindaco ha mentito.

Oppure, e questo è molto probabile, ha pronunciato quelle parole giusto per dire qualcosa. Magari un giro in queste zone “a rischio” Del Giudice e il suo “superiore” De Magistris non l’hanno mai fatto. Quando non ci sono attività commerciali da inaugurare i rappresentanti delle istituzioni latitano tra vicoli e stradine. La monnezza invece no, aumenta e continuerà a farlo se qualcuno non deciderà di intervenire.

Napoli, aumentano e crescono le montagne di rifiuti: "Inutili le segnalazioni ad Asia e Municipalità"